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Civile

Il corso

Per reperire i regolamenti didattici delle coorti precedenti, consultare la seguente pagina.

Il Corso di Laurea in Ingegneria Civile dell'Università di Messina (classe L-7 - Ingegneria civile e ambientale), a numero aperto, forma laureati in grado di conoscere gli aspetti metodologici delle scienze di base e dell'ingegneria civile, al fine di possedere competenze operative idonee per svolgere attività professionali, comprese quelle di progettazione, produzione, manutenzione e gestione in diversi settori di interesse.
Tale formazione, sebbene legata alla tradizione, comprende anche l'applicazione di metodi, tecniche e strumenti evoluti ed aggiornati, conformi ai dispositivi normativi e utili alla creazione di rapporti di collaborazione professionale con gli attori, anche di alto profilo, che operano nel settore delle costruzioni civili in ambito nazionale ed internazionale.
Il percorso di formazione consente di raggiungere un duplice obiettivo: da un lato una conoscenza approfondita delle discipline di base dell'ingegneria, imprescindibile per la prosecuzione degli studi nei corsi di laurea magistrali e, dall'altro, una completa acquisizione degli aspetti metodologici-operativi necessari per comprendere ed attuare attività di programmazione, progettazione ed esecuzione di interventi ed opere che vanno dalla scala territoriale fino al singolo manufatto.

 


Per l'ammissione al Corso di Laurea, a numero aperto, si richiede il possesso del titolo di scuola secondaria superiore previsto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università. La verifica della preparazione personale (ex art. 6, comma 1 della 270/04) viene effettuata mediante test CISIA. Nel caso in cui la verifica della preparazione personale non sia positiva, saranno assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da soddisfare nel primo anno di corso.
Gli obiettivi formativi specifici del corso si raggiungono mediante conoscenze di base essenziali per la preparazione dell'ingegnere civile, sulle quali stratificare peculiari percorsi conoscitivi a carattere tecnico-applicativo, supportati anche da discipline affini e integrative di completamento e arricchimento della figura professionale in uscita.


L'iter formativo è articolato in tre anni che possono essere così illustrati:
- nel primo anno vengono acquisite le conoscenze fondamentali nel campo matematico, chimico, fisico e dell rappresentazione grafica in modo da conseguire una solida base culturale su cui fondare gli studi successivi;
- nel secondo anno vengono completate alcune discipline di natura matematica che rappresentano il presupposto necessario per l'erogazione di conoscenze caratterizzanti l'ingegneria con riferimento alle costruzioni, all'ambiente, alla tecnologia e al territorio;
- il terzo anno si differenzia a seconda dei tre percorsi formativi differenti ('Strutture ed Infrastrutture', 'Edilizia Sostenibile' e 'Design of Civil Structures', quest'ultimo erogato in inglese) dove alle discipline caratterizzanti vengono affiancate attività formative affini ed integrative che conferiscono al corso di studio un carattere spiccatamente applicativo.
I percorsi formativi dei corsi della classe prevedono anche:
- esercitazioni di laboratorio, finalizzate alla conoscenza delle metodiche sperimentali;
- attività pratiche indirizzate all'analisi e alla soluzione di problemi, alla conoscenza di opere, infrastrutture, impianti e servizi, e di fenomeni e processi di origine naturale e antropica.


Gli studenti hanno l'opportunità di svolgere attività all'estero mediante i programmi Erasmus in una delle sedi che hanno stipulato un accordo bilaterale con l'Università di Messina e riportate nel quadro B5.
Le attività di tirocinio, presso enti pubblici o privati, imprese di costruzioni (anche presenti nel Comitato di Indirizzo del CdS) o presso enti transnazionali, a cui è possibile accedere anche mediante opportuni programmi internazionali, agevolano le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore e si dimostrano particolarmente utili per guidare lo studente verso consapevoli scelte lavorative o verso la prosecuzione in corsi di studio magistrali.

Per l’ammissione al corso di laurea in Ingegneria Civile è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, come previsto dalla normativa vigente, o di un titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università.
La verifica della preparazione iniziale delle persone che intendono iscriversi al corso di laurea (in conformità con la normativa vigente) si svolge attraverso il TOLC-I (Test OnLine CISIA per l'iscrizione ai corsi di Ingegneria), predisposto dal CISIA, che organizza e gestisce il Test Nazionale per l’accesso ai Corsi di Studio in Ingegneria di tutte le sedi universitarie consorziate.
Il test TOLC-I è composto da 50 quesiti suddivisi nel seguente modo:
•Matematica: 20 quesiti
•Logica: 10 quesiti
•Scienze: 10 quesiti
•Comprensione verbale: 10 quesiti
Al termine è presente una sezione aggiuntiva per la verifica della conoscenza della lingua inglese, composta da 30 quesiti.
Il test TOLC-I può essere sostenuto anche a partire dal penultimo anno della scuola secondaria superiore, secondo il calendario predisposto da ciascuna sede universitaria aderente al CISIA.
Il test TOLC-I può essere sostenuto presso qualsiasi università italiana aderente al CISIA, e il risultato ottenuto ha validità nazionale nelle sedi aderenti. Tutte le informazioni relative al test e l’elenco delle sedi aderenti sono pubblicate sul sito del Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso (CISIA).
Per superare il test TOLC-I è necessario raggiungere almeno:
18 punti su 50 nelle sezioni Matematica, Logica, Scienze e Comprensione Verbale
Il mancato superamento del TOLC-I non impedisce l’iscrizione al corso di laurea in Ingegneria Civile dell’Università di Messina, ma comporta l’attribuzione degli OFA.

L’assolvimento degli OFA potrà avvenire entro il primo anno di corso attraverso una delle seguenti modalità:
1.Superamento dell’esame di profitto di Analisi Matematica I (SSD MATH/03-A, ex MAT/05), erogato al primo anno di corso. Nel caso in cui la commissione d’esame attesti la verifica della preparazione iniziale, l’OFA sarà considerato assolto, anche se l’esame dovesse essere “non superato”.
2.Superamento di uno specifico test OFA CISIA, con la stessa struttura del TOLC-I, erogato in collaborazione con il CISIA.
Le sessioni di test per il recupero degli OFA sono pubblicate sul sito del Dipartimento di Ingegneria. La partecipazione al test OFA è riservata a chi ha già sostenuto il test TOLC-I.
Il mancato recupero degli OFA entro il primo anno comporta l’impossibilità di sostenere gli esami degli anni successivi, con la conseguente iscrizione al primo anno come “ripetente”.
Nella sezione “TOLC - Test OnLine CISIA” del sito web di Ateneo, sono disponibili dettagli sulle modalità di accesso, strumenti di autovalutazione e informazioni sul possibile recupero degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA).
Prima dell’inizio dell’anno accademico verranno organizzati corsi intensivi per le discipline di base Matematica, Fisica e Chimica, della durata di due settimane, al fine di supportare le nuove matricole nel superamento degli OFA e nella preparazione ai corsi del primo anno.

Il Corso di Laurea in Ingegneria Civile forma laureati che hanno la capacità di conoscere gli aspetti metodologici delle scienze di base e delle scienze dell'ingegneria civile, al fine di possedere competenze operative idonee per svolgere attività professionale, anche concorrendo alle attività di progettazione, produzione, manutenzione e gestione in diversi settori di interesse dell'ingegneria civile.
Tale formazione prevede l'applicazione di metodi, tecniche e strumenti aggiornati, omogenei ai dispositivi normativi e pienamente sufficienti per consentire rapporti di collaborazione professionale con attori di elevato livello culturale coinvolti nel settore delle costruzioni civili ed utilizzando procedure di lavoro avanzate ed innovative. In particolare, i laureati devono:
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base utili per descrivere ed interpretare i problemi dell'ingegneria;
- approfondire alcuni aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria civile, in modo da identificare, formulare e risolvere le problematiche più frequenti, utilizzando metodi, tecniche e strumenti moderni ed aggiornati alle vigenti normative;
- utilizzare tecniche ingegneristiche di base per la simulazione dei fenomeni di interesse e per la progettazione, verifica e manutenzione di componenti e sistemi, anche utilizzando procedure di modellazione digitale integrata;
- essere capaci di comprendere le ripercussioni delle soluzioni adottate nei riguardi dell'ambiente, nonché la resilienza rispetto ai fenomeni di invecchiamento e degrado di materiali e componenti;
- essere capaci di interagire con le tecnologie informatiche e conoscere le metodologie più opportune per il monitoraggio, il rilevamento e il trattamento dei dati;
- essere capaci di condurre analisi sperimentali, esaminando ed interpretando i risultati finali;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.


Le attività formative, erogate anche in lingua inglese, prevedono:
- attività dedicate all'acquisizione di conoscenze metodologiche-operative nella analisi matematica, nella fisica, nella geometria, nell'elettrotecnica dedicata all'edilizia e ai cantieri, nella chimica applicata ai materiali da costruzione e nella rappresentazione grafica, nella meccanica razionale in modo da acquisire gli strumenti che consentiranno di poter interpretare e controllare le più comuni problematiche dell'ingegneria civile.
- attività dedicate all'acquisizione di conoscenze metodologiche-operative nelle discipline caratterizzanti dell'ingegneria civile che si fondano sugli studi matematici e fisici dell'anno precedente, quali la scienza delle costruzioni, la fisica tecnica ambientale, l'architettura tecnica e la topografia.
- attività dedicate all'acquisizione di conoscenze metodologiche-operative nelle discipline affini-integrative.
A tal proposito si ha la possibilità di seguire tre differenti orientamenti di cui il primo, in lingua italiana, riguarda maggiormente discipline dell'area civile; il secondo, anch'esso in lingua italiana, quelle prettamente edili; il terzo è erogato in lingua inglese ed è maggiormente dedicato alle problematiche territoriali.
Vi è, tuttavia, una base di insegnamenti comuni, quali l'idraulica, la meccanica delle terre, il secondo modulo di scienza delle costruzioni e la tecnica delle costruzioni.
Fanno parte dell'orientamento civile discipline riconducibili alla progettazione delle infrastrutture viarie, alla geotecnica, ad un ulteriore approfondimento dell'idraulica e agli aspetti dinamici del comportamento delle strutture portanti.
L'orientamento edile comprende, invece, insegnamenti riguardanti le tecniche per il rilievo architettonico, lo studio della storia dell'architettura, le tecniche relative al restauro architettonico e la pianificazione urbanistica.
L'orientamento in lingua inglese è dedicato maggiormente a problematiche a scala territoriale, come la progettazione delle infrastrutture in ambiente BIM, all'idraulica dei sistemi naturali, alle fondazioni ed alle opere di sostegno ed alla loro risposta sismica.


Si promuovono anche competenze trasversali specialmente relative alle discipline prettamente ingegneristiche e riguardanti:
- la comprensione dell'impatto delle soluzioni ipotizzate nel contesto sociale, economico e fisico-ambientale;
- la conoscenza delle proprie responsabilità professionali ed etiche;
- le capacità relazionali e decisionali;
- la capacità di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale.
Gli aspetti teorici sono completati con esercitazioni ed attività in laboratorio in grado di sviluppare una sufficiente capacità di operare nel campo delle costruzioni civili ed edili di media complessità con ordinari schemi di calcolo.
Gli stage, i tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali e la prova finale contribuiscono al completamento degli obiettivi formativi del corso.
L'iter formativo è, pertanto, articolato nel seguente modo:
- nel primo anno vengono acquisite le conoscenze fondamentali nel campo matematico, chimico, fisico e della rappresentazione grafica in modo da conseguire una solida base culturale su cui fondare gli studi successivi;
- nel secondo anno vengono completate alcune discipline di natura matematica che rappresentano il presupposto necessario per l'erogazione di conoscenze caratterizzanti l'ingegneria con riferimento alle costruzioni, all'ambiente, alla tecnologia e al territorio;
- il terzo anno si differenzia a seconda dei tre percorsi formativi differenti ('Strutture ed Infrastrutture', 'Edilizia Sostenibile' e 'Design of Civil Structures') dove, alle discipline caratterizzanti, vengono affiancate attività formative affini ed integrative che conferiscono al corso di studio un carattere spiccatamente applicativo.

Funzione in un contesto di lavoro:
Tecnico con formazione generale tale da assicurare padronanza dei metodi e delle tecnologie necessarie ad esercitare, anche in cooperazione, in ambiti quali la progettazione, la costruzione, la manutenzione e la gestione di opere di ingegneria civile.
I laureati della classe saranno altresì dotati di una solida base di conoscenza propedeutica alla successiva specializzazione e professionalizzazione conseguibile nei percorsi di studio di secondo livello.
1. Progettista di opere nuove o esistenti in cui è necessario svolgere attività di manutenzione ordinaria o straordinaria di media complessità, in osservanza alle normative tecniche che disciplinano i principali aspetti dell'opera (urbanistico, architettonico, impiantistico, strutturale, infrastrutturale, energetico, geotecnico ed idraulico).
2. Direttore dei lavori nella successiva fase di realizzazione nel caso l'opera sia di dimensioni contenute o, comunque, ausilio al Direttore dei Lavori in caso di opere di notevole importanza mediante ruoli riconosciuti dall'attuale normativa sui Lavori Pubblici quali Ispettore di Cantiere e Direttore Operativo.
3. Ruoli tecnici all'interno delle pubbliche amministrazioni con mansioni di controllo e verifica di progetti ai sensi delle normative vigenti.
4. Direttore tecnico e contabile per conto di imprese di costruzioni.


Per l'esercizio della libera professione e l'utilizzo del titoli di "ingegnere civile e ambientale junior" è necessaria l'iscrizione all'albo professionale dell'ordine degli ingegneri, sezione B, settore a) civile e ambientale ed il superamento del relativo esame di stato.
5. Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione (CSP) ed esecuzione (CSE) di opere di medie dimensioni.
Necessita del conseguimento del titolo abilitativo rilasciato a seguito di un corso della durata di 120 ore, ai sensi del D.Lgs. 81/2008.
Per raggiungere maggiori livelli di responsabilità o per la progettazione, direzione e controllo di opere di rilevante importanza è necessario acquisire ulteriori competenze tramite successivi percorsi di formazione, quali la laurea magistrale.


Competenze associate alla funzione:
1. Competenze specifiche adeguate ai diversi livelli della progettazione integrata delle costruzioni civili/edili. Tali competenze teorico-pratiche delineano una figura professionale capace di intervenire in tutte le fasi del processo che caratterizza l'ideazione e la realizzabilità dell'opera.
2. Competenze riguardanti gli aspetti amministrativi del settore delle costruzioni, la tutela dell'ambiente, del paesaggio e del territorio alle diverse scale, l'interpretazione ed applicazione delle normative cogenti e di indirizzo (regolamenti edilizi, strumenti urbanistici, normative sulle costruzioni sismiche, sulla geotecnica, sulle costruzioni stradali ed idrauliche, ecc.).
3. Competenze specifiche al controllo dell'intero processo produttivo in un cantiere temporaneo e mobile, con particolare riguardo agli aspetti della gestione tecnico-economica e della sicurezza.
4. Competenze nel settore dei materiali da costruzione (monitoraggio, controllo, sperimentazione) e nella diagnostica strutturale e funzionale, alla luce delle norme italiane ed europee in materia.


Sbocchi occupazionali:
I laureati possiedono conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti di interesse dell'ingegneria civile, secondo le prescrizioni legislative, quali studi professionali, società di consulenza e progettazione, imprese manifatturiere o di servizi, enti pubblici e privati, gestori e concessionari di opere, reti e servizi. Tali attività, svolte anche in forma di cooperazione associata con altre figure professionali, riguardano la pianificazione, la progettazione, la produzione, la riqualificazione e il recupero, la manutenzione e la gestione, l'assistenza tecnica alle strutture con funzione economico-produttiva e sociale, l'analisi del rischio e la gestione della sicurezza, nelle fasi di prevenzione ed emergenza, di infrastrutture, cantieri, luoghi di lavoro, ambienti industriali ed enti pubblici e privati, con profili di responsabilità previsti dalla normativa in riferimento alla sicurezza e alla salute dei lavoratori, alla sicurezza dei cantieri delle costruzioni e alla sicurezza antincendio.
In termini generali, la figura professionale in uscita, in virtù delle competenze scientifiche maturate, è in grado di condurre a sbocchi professionali riconosciuti dagli Ordini degli Ingegneri.
Sebbene il percorso formativo del corso di studio in Ingegneria Civile sia volto a fornire ai laureati una formazione idonea allo svolgimento delle attività professionali tipiche di un ingegnere junior, esso è orientato verso l'eventuale prosecuzione degli studi nel corso di laurea magistrale.
Anche il percorso formativo in lingua inglese, basato su una robusta acquisizione delle competenze generali relativa alle materie di base, può essere facilmente speso in ambito extra nazionale sia per un immediato inserimento.