- Classe: L-7
- Sede: MESSINA
- Lingua: Inglese Italiano
- Coordinatore: GIUSEPPE SOLLAZZO
- Accesso: Libero
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria Civile occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado conseguito in Italia o di altro titolo di studio equipollente conseguito all'estero.
Sono inoltre richieste le seguenti conoscenze iniziali:
- Conoscenza di base della lingua inglese.
- Conoscenze di base di Matematica, Fisica e Chimica.
Per tutti gli studenti è stato prevista un'attività formativa relativa alla conoscenza della lingua inglese che consente di raggiungere il livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue.
La verifica della preparazione personale (ex art. 6, comma 1 del D.M. 270/04) viene effettuata mediante test CISIA o equivalenti.
Curricula in lingua italiana
La verifica della preparazione iniziale si svolge mediante test on-line (TOLC-I Test on-line per l'iscrizione ai corsi di Ingegneria) predisposti dal CISIA che organizza e gestisce il Test Nazionale per l'accesso ai Corsi di Studio in Ingegneria di tutte le sedi universitarie consorziate.
Lo studente può sostenere il test TOLC-I presso qualsiasi università italiana aderente al CISIA e il risultato conseguito ha validità nazionale nelle sedi aderenti.
Tutte le informazioni sui test nazionali e l'elenco delle sedi aderenti sono pubblicate sul sito del CISIA.
Il test TOLC-I può essere sostenuto anche a partire dal penultimo anno di frequenza della scuola secondaria superiore secondo il calendario predisposto da ciascuna sede universitaria aderente al CISIA.
Gli studenti che conseguono un punteggio maggiore o uguale a 7 nella sezione 'Matematica' del test TOLC-I sono iscritti senza debito Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA).
Il mancato raggiungimento del punteggio minimo non compromette la possibilità di iscriversi al corso di Ingegneria Civile dell'Università di Messina ma comporta l'attribuzione del debito OFA.
L'assolvimento del debito OFA avviene mediante il superamento di uno specifico test (test OFA) oppure mediante il superamento dell'esame di un corso nel SSD MAT/05 (Analisi Matematica) erogato il primo anno di corso.
L'estinzione del debito OFA deve, comunque, avvenire entro il primo anno di corso.
Il mancato assolvimento degli eventuali OFA entro il primo anno comporta l'iscrizione al I anno di corso in qualità di ripetente.
Sessioni di test per il recupero degli OFA sono organizzate in collaborazione con il CISIA. Gli OFA si considerano assolti se si ottiene un punteggio almeno pari a 5 nel test OFA.
IMPORTANTE! Prima dell'inizio dell'anno accademico, nel mese di settembre, verranno svolti 'corsi intensivi' per le discipline di base matematica, fisica, geometria e chimica della durata di tre settimane. I corsi sono fortemente consigliati per prepararsi allo studio delle materie di base e per colmare eventuali lacune evidenziate dal mancato superamento del test TOLC-I.
Per informazioni, si rimanda al sito del Dipartimento di Ingegneria.
Nei casi di trasferimento da altre Università italiane, di passaggio da altro Corso di Studio, di nuova iscrizione o di svolgimento di parti di attività formative in altro Ateneo, italiano o straniero, il Consiglio di Corso di Laurea delibera sul riconoscimento dei crediti acquisiti dallo studente assicurando il riconoscimento del maggior numero possibile di CFU maturati dal richiedente e verificando il possesso dei requisiti previsti per la preparazione personale. Maggiori dettagli sulle modalità operative in caso di trasferimento sono riportati nel Regolamento Didattico del CdS.
Curriculum in lingua inglese
La verifica della preparazione iniziale si svolge con le stesse modalità dei curricula in italiano.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Civile (classe L7 - Ingegneria civile e ambientale) forma laureati che hanno la capacità di conoscere aspetti delle scienze di base e delle scienze dell'ingegneria civile, al fine di possedere competenze operative idonee per svolgere attività di progettazione, produzione, manutenzione e gestione in diversi settori di interesse dell'ingegneria civile.
Tale formazione è pienamente sufficiente per consentire rapporti di collaborazione professionale con attori di elevato livello culturale coinvolti nel settore delle costruzioni civili.
In particolare, i laureati devono:
- conoscere adeguatamente aspetti della matematica e delle altre scienze di base utili per descrivere ed interpretare i problemi dell'ingegneria;
- utilizzare tecniche ingegneristiche per la simulazione dei fenomeni di interesse e per la progettazione, verifica e manutenzione di componenti e sistemi costruttivi, anche utilizzando procedure di modellazione digitale integrata;
- essere capaci di comprendere le ripercussioni delle soluzioni adottate nei riguardi dell'ambiente, nonché la resilienza rispetto ai fenomeni di invecchiamento e degrado di materiali e componenti;
- sapere interagire con le tecnologie informatiche per il monitoraggio, il rilevamento e il trattamento dei dati;
A tal proposito si ha la possibilità di seguire tre differenti orientamenti di cui il primo, in italiano, riguarda maggiormente discipline dell'area civile (curriculum Strutture e Infrastrutture); il secondo, anch'esso in lingua italiana, quelle prettamente edili (curriculum Edilizia Sostenibile); il terzo è erogato in lingua inglese (curriculum Design of Civil Structures) ed è maggiormente dedicato alle problematiche territoriali.
Vi è, tuttavia, una base di insegnamenti comuni, quali l'idraulica, la meccanica delle terre, la scienza delle costruzioni e la tecnica delle costruzioni.
Fanno parte dell'orientamento civile discipline riconducibili alla progettazione delle infrastrutture viarie, alla geotecnica, a un ulteriore approfondimento dell'idraulica e agli aspetti dinamici del comportamento delle strutture portanti.
L'orientamento edile comprende, invece, insegnamenti riguardanti le tecniche per il rilievo architettonico, lo studio della storia dell'architettura, le tecniche relative al restauro architettonico e la pianificazione urbanistica.
L'orientamento in lingua inglese è dedicato maggiormente a problematiche a scala territoriale, come la progettazione delle infrastrutture in ambiente BIM, all'idraulica dei sistemi naturali, alle fondazioni ed alle opere di sostegno ed alla loro risposta sismica.
Gli aspetti teorici sono completati con esercitazioni ed attività in laboratorio in grado di sviluppare una sufficiente capacità di operare nel campo delle costruzioni civili ed edili di media complessità.
Gli stage e i tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali e la prova finale contribuiscono al completamento degli obiettivi formativi del corso.
L'iter formativo è, pertanto, articolato nel seguente modo:
- nel primo anno vengono acquisite le conoscenze fondamentali nel campo matematico, chimico, fisico e della rappresentazione grafica in modo da conseguire una solida base culturale su cui fondare gli studi successivi;
- nel secondo anno vengono completate alcune discipline di natura matematica che rappresentano il presupposto necessario per l'erogazione di conoscenze caratterizzanti l'ingegneria con riferimento alle costruzioni, all'ambiente, alla tecnologia e al territorio;
- il terzo anno si differenzia a seconda dei tre percorsi formativi differenti ('Strutture ed Infrastrutture', 'Edilizia Sostenibile' e 'Design of Civil Structures') dove, alle discipline caratterizzanti, vengono affiancate attività formative affini ed integrative che conferiscono al corso di studio un carattere spiccatamente applicativo.
Il percorso di formazione consente di raggiungere un duplice obiettivo: da un lato una conoscenza approfondita delle discipline di base dell'ingegneria, imprescindibile per la prosecuzione degli studi nei corsi di laurea magistrali e, dall'altro, una completa acquisizione degli aspetti metodologici-operativi necessari per comprendere ed attuare attività di programmazione, progettazione ed esecuzione di interventi ed opere che vanno dalla scala territoriale fino al singolo manufatto.
Ad un anno dal conseguimento del titolo quasi tutti i laureati dichiarano di voler completare la loro formazione con il conseguimento del titolo magistrale che rappresenta il "naturale" proseguimento della laurea di primo livello, in linea con gli altri atenei regionali e nazionali.